Chi naviga in Internet può imbattersi, suo malgrado, in siti che presentano contenuti ritenibili offensivi, sia in termini di linguaggio sia di immagini. Sesso e violenza, in modo particolare, sono utilizzati come esca per attirare visitatori o, peggio ancora, per reindirizzare gli stessi verso costosi servizi a pagamento. Ovviamente i più indifesi sono i minorenni, che possono trovarsi a tu per tu con immagini scioccanti, o con contenuti che non si vorrebbe fossero accessibili con tanta facilità.
Internet Explorer ha la possibilità di filtrare tali contenuti, agendo in maniera selettiva su linguaggio, scene di nudo, sesso e violenza: è possibile stabilire in modo molto semplice quali devono essere i livelli permessi, vincolando in tal modo le “divagazioni” non gradite da parte dei minori. Per attivare il filtraggio dei contenuti selezionate il menu STRUMENTI/OPZIONI INTERNET e selezionate la scheda CONTENUTO, quindi fate clic sul bottone ATTIVA della sezione CONTENUTO VERIFICATO, selezionando quindi, per le singole tematiche oggetto del filtro, i livelli di protezione da impostare. La definizione di questi ultimi viene fatta prevalentemente da RSACI (Recreational Software Advisory Councilon the Internet), un’ organizzazione americana indipendente e senza scopo di lucro, che fornisce a chi naviga in Internet informazioni riguardanti il livello di sesso, nudità, violenza, linguaggio nei giochi per computer e nei siti web. A questo punto il sistema richiede l’immissione di una password, necessaria per attivare o disattivare le opzioni di protezione (ciò che non va bene per i vostri figli non è detto che sia contro indicato per voi).
Ovviamente non tutti i siti passano attraverso la classificazione di RSACI e pertanto potrete scegliere, facendo clic sulla scheda GENERALE della finestra CONTENUTO VERIFICATO, come regolare la navigazione nei siti non classificati. In tal modo, se selezionate con il segno di spuntala casella di controllo VISUALIZZAZIONE DI SITI SENZA CLASSIFICAZIONE nella sezione OPZIONI UTENTE, chi si collega ai siti non classificati potrà vedere qualsiasi tipo di contenuto, mentre se la casella di controllo è selezionata viene inibita la navigazione in quelli privi di classificazione. Quello della RSACI non è ovviamente l’unico sistema di classificazione contenuti esistente nel web, potreste, per esempio, optare per il sistema ICRA (Internet Content Rating Association) o per uno dei primi sistemi di classificazione dei contenuti apparsi in Internet, chiamato Safe surf. Per caricare nel vostro browser questi altri sistemi di protezione dovrete entrare nella scheda GENERALE e, alla sezione SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE, fare clic su TROVA SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE.
Una volta selezionato il metodo desiderato, lo applicherete facendo clic sul pulsante accanto, chiamato SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE. Se qualcuno ha già configurato i livelli di protezione e inserito una password, oppure l’avete dimenticata, si può rimediare: se intervenite a livello di registro di configurazione, potete aggirare la protezione e ripristinarla successivamente nel modo consueto. Per cancellare la password del supervisore fate clic su START/ESEGUI e digitate REGEDIT. Nel registro di configurazione cercatela chiave HKEY_LOCAL_MACHINE SOFTWARE MICROSOFT WINDOWS CURRENTVERSION POLICIES RATINGS e cancellate tutto, chiavi e sottochiavi che trovate. Vista la delicatezza dell’ operazione, prima di procedere è assolutamente consigliabile effettuare un backup del registro di configurazione. A questo punto chiudete l’editor del registro e tutte le istanze aperte del browser. Successivamente aprite Internet Explorer e configurate i livelli di protezione e le password come meglio preferite.
Per proteggere i giovani occorre insegnare loro a navigare in modo vigile e responsabile, mantenendo grande prudenza verso sconosciuti “incontrati” in Internet ed evitando di divulgare informazioni personali proprie o di altri.
Consigli per i genitori
- imparate a conoscere in prima persona gli strumenti offerti dal web in modo da poter guidare i vostri figli nella scelta dei contenuti da consultare e dei siti più appropriati alla loro età ed esigenze. Parlate loro con schiettezza, senza spaventarli, e spiegate perchè alcuni siti possono essere inadatti o diseducativi.
- insegnate ai vostri figli di non dare mai informazioni personali (ad esempio, nome, cognome, indirizzo, recapiti telefonici) o bancarie e, in generale, non compilare moduli on line o fare acquisti in rete senza il vostro permesso o la vostra supervisione.
- spiegate l’importanza di non rispondere a messaggi ricevuti da sconosciuti e diinterrompere immediatamente conversazioni che generino in loro fastidio o disagio.
- instaurate un dialogo con i vostri figli, chiedendo di essere informati sulle attività che svolgono mentre sono in Rete, sui loro amici e contatti virtuali. Definite insieme i percorsi di navigazione e stabilite il tempo opportuno da trascorrere collegati in Rete.
- affiancate li durante la navigazione in rete. E’ preferibile, soprattutto per i più piccoli, controllare periodicamente gli indirizzi Internet visitati più di frequente.
- dotate il computer di casa di adeguati software di sicurezza (antivirus, antispyware, antispam, sistemi per la protezione dell’identità).
- impostate funzionalità di controllo sull’accesso a servizi interattivi come newsgroup, chat room, forum, instant messaging, bacheche elettroniche, dove i ragazzi potrebbero avviare conversazioni su temi inappropriati con degli sconosciuti.
- non consentite l’utilizzo di programmi P2P (peer to peer) per la condivisione dei file. I ragazzi potrebbero scaricare illegalmente musica, film, video o anche detenere e/o diffondere inconsapevolmente materiale pedopornografico. Spesso, infatti, i contenuti reperiti non corrispondono a ciò che si cerca e possono nascondere virus o programmi pericolosi per il proprio PC.
- posizionate il computer di casa in una zona di passaggio comune dove potete avere visibilità del computer e controllare più facilmente l’attività online dei vostri figli.
- verificate i videogiochi acquistati per i vostri figli e i giochi online che scaricano da Internet. Controllate che non abbiano contenuti violenti, a sfondo sessuale o comunque non adatti all’età consigliata.
Consigli per bambini e ragazzi
- non fornire a nessuno le tue informazioni personali, come nome, indirizzo, numero di telefono, età, nome dei tuoi familiari, riferimenti della tua scuola.
- non effettuare acquisti online senza l’autorizzazione o la supervisionedei tuoi genitori.
- non partecipare a concorsi online e non compilare moduli in Rete. Alcune di queste iniziative nascondono truffe pericolose. Stai attento a non inserire i tuoi dati personali e leinformazioniche ti riguardano, potrebbero essere “rubate” e utilizzate per scopi illeciti.
- sii rispettoso verso i tuoi amicianche quando sei online. Non utilizzare mai unlinguaggio volgare o offensivo. Le regoledi buona educazione valgono anche nel mondo virtuale.
- non rispondere a messaggi di chi non conosci e non aprire gli allegati di e-mail pubblicitarie. All’interno diquesti messaggi potrebbero nascondersi software pericolosi e dannosi per il tuo pc o immagini per te non adatte.
- non condividere la tua password personale con i tuoi amici. I tuoi dati sono riservati e appartengono solo a te.
- non accettare di incontrare qualcuno che hai conosciuto in Rete. Nel web è facile nascondere la propria identità e fingersi qualcuno che non si è. Impara ad essere diffidente e ad informare sempre i tuoi genitori se hai ricevuto richieste di incontro o di invio diinformazioni o fotodapartedi qualcuno.
- se qualcuno ti ha offeso o ha usato un linguaggio volgare nei tuoi confronti, informa subito i tuoi genitori che ti spiegherannoche la colpa non è tua e ti insegneranno a reagire e a difenderti daepisodi simili.
- interrompi subito una conversazione che ti crea imbarazzo o disagio e informa subito i tuoi genitori dell’accaduto.
- non scaricare programmi da Internet senza aver chiesto il permesso ai tuoi genitori. Non sempre ciò che trovi risponde a ciò che cerchi. Potresti scaricare inavvertitamente programmi pericolosi, vietati ai minori o coperti dal diritto d’autore.
Per denunciare dei reati informatici potete farlo alla Polizia Informatica il loro sito è disponibile anche in versione inglese o puoi fare una DENUNCIA ALLA POLIZIA DELLE TELECOMUNICAZIONI