Masterizzatori e supporti DVD


Rispetto alle corrispondenti periferiche per CD, i masterizzatori DVD si presentano con evidenti vantaggi: da una parte i supporti DVD, con una capacità di 4,38 GB, riescono a contenere sette volte i dati di un CD silver; dall’altra sono l’ideale per memorizzare film e video di alta qualità.

Non sorprende, quindi, che i masterizzatori DVD abbiano soppiantato quelli di CD nelle preferenze degli acquirenti: lo testimoniano l’incremento registrato dalle vendite di unità DVD e gli scaffali dei negozi, traboccanti di supporti DVD in offerta.

Che questi dispositivi siano ormai determinanti nella scelta degli acquisti l’hanno notato anche i rivenditori di sistemi completi: crescono in maniera esponenziale desktop e notebook con un masterizzatore DVD incluso nella dotazione standard.

L’offerta di queste unità ottiche è ormai abbastanza ricca. Chi è sicuro di utilizzare un solo formato può optare tranquillamente per dispositivi che riconoscano solo quello: costerà quasi sicuramente meno dei cosiddetti multiformato, ovvero i modelli che ormai stanno facendo il loro ingresso trionfale nel mercato. Chi invece non si sa decidere sul formato più adatto alle proprie esigenze, dovrebbe optare per una di quelle unità che riconoscono sia il formato Più(+R/+RW) sia quello Meno (-R/-RW), che costano di più ma sono più flessibili.

Esiste anche un quinto formato: il DVD-RAM, ma il suo carattere ibrido lo ha reso ormai obsoleto.


Anche fra i masterizzatori DVD attualmente sul mercato ci sono problemi di cooperazione tra unità e supporti: non tutti i dischi vanno bene per qualsiasi masterizzatore. Sfortuna o iella che sia, le disavventure spaziano dal mancato funzionamento in senso assoluto, a elevati tassi di errore in fase di scrittura. Quindi è meglio essere prudenti e procurarsi, in Internet o alla hot-line del produttore, un elenco di compatibilità dei supporti più adatti per i vari modelli. Quando si va sul sicuro e si è certi della perfetta compatibilità tra unità e supporto, si risparmiano parecchi soldi. Tutto questo non dice comunque nulla della qualità iniziale del supporto.

Velocità: 4x standard, 8x in arrivo

La velocità con cui un dispositivo masterizza i dati su un supporto vergine svolge, nel caso dei masterizzatori DVD, un ruolo decisamente più importante rispetto a quanto avviene con i moderni masterizzatori di CD, che arrivano a scrivere dati o brani musicali a un ritmo massimo di 52x. Qui le differenze tra le classi di velocità sono dell’ordine di secondi, quindi ormai poco importanti. Diversa è la situazione dei masterizzatori DVD: tra scrivere un DVD completo in un’ora o in 15 minuti c’è ancora una bella differenza. La velocità standard a cui oggi scrivono le unità DVD è oggi di 4x, almeno per quanto riguarda i formati DVD-R e +R scrivibili. I supporti DVD-RW e +RW riscrivibili vengono masterizzati solo a una velocità massima di 2x o 2,4x.

Fortunatamente ci sono anche delle eccezioni.

Prodotti interessanti per chi non vuole rinunciare all’elevata velocità di 4x, sia in scrittura sia in riscrittura, sono forse il Ricoh P-5240A-DP e il Benq DW400A, che supporta solo il formato Plus. Invece, chi preferisce un dispositivo multiformato e pensa che 15 minuti siano già troppi per una copia, può puntare sul Plextor PX-708A, il primo masterizzatore 8x multiformato. Purtroppo per ora mancano i supporti DVD+R a 8x per poterlo sfruttare a pieno.

Compatibilità ottimale:

scrivere tutto, leggere di più Chi non è interessato alla velocità, per esempio chi desidera salvare su DVD filmati e foto delle vacanze, può tenere d’occhio le offerte speciali: sono ancora in commercio unità della generazione precedente, che funzionano a una velocità di 2x e che sono ormai diventati molto convenienti.

All’atto dell’acquisto è bene valutare anche le funzionalità dell’unità DVD quando utilizzata per scrivere dei comuni CD. Dal punto di vista della velocità, non c’è confronto che tenga con i masterizzatori di CD, ma su questo fronte sono stati fatti passi da gigante rispetto alla prima generazione di masterizzatori DVD.

I dispositivi moderni arrivano a 16x e alcuni, come il Ricoh MP- 5240A-DP, scrivono già a 24x. Desiderate la massima libertà nella scelta del formato di scrittura? Per ora c’è solo il modello GSA-4040A di LG Electronics, l’unico che riconosce tutti i cinque formati al momento esistenti (DVD-RAM incluso). Da non sottovalutare anche la capacità di leggere tutti i formati possibili, che siano DVD o CD.

In questo si può stare tranquilli: finora non abbiamo trovato nessun masterizzatore che non abbia riconosciuto uno dei quattro formati DVD standard. Inoltre, LG menzionato sopra e il Panasonic LF-D521E leggono anche dischi DVD-RAM, anche se questo formato ibrido è stato praticamente ignorato da tutti i produttori più importanti. Infine, per ascoltare i vostri brani musicali preferiti anche al PC, è bene controllare che l’unità ottica che avete scelto sappia riprodurre anche i CD audio protetti, cosa che normalmente non avviene proprio a causa della protezione. Comunque per aggirare il problema basta un software adatto, ad esempio il programma Exact Audio Copy.

masterizzatori e supporti DVDI produttori di CD audio rinnovano continuamente i metodi di protezione, quindi sugli ultimi CD commercializzati potrebbero essere stati implementati dei meccanismi più sicuri.

È pertanto consigliabile controllare il masterizzatore DVD in fase di acquisto, utilizzando se possibile dei CD audio nuovi. Meno importanza va invece attribuita alla compatibilità con i lettori stand-alone per uso domestico.

Qui è tutto molto tranquillo, nel senso che praticamente tutti i nuovi modelli leggono sia DVD-R(W) sia quelli +R(W). Ma, anche qui vale la regola imperitura: fidarsi è bene, controllare è meglio. Per stare tranquilli provare nel lettore stand-alone proprio i DVD masterizzati con il modello dei vostri sogni. Il quadro si offusca un po’ con i DVD-ROM: ci sono ancora alcuni modelli più che attuali che non accettano il formato DVD+R.

Qui si impone assolutamente un test prima dell’acquisto. Normalmente i supporti DVDRAM non vengono letti da quelle unità che sono compatibili solo con altri standard, e nessun masterizzatore DVD della serie Plus o Minus è in grado di leggere DVD-RAM.

Ci sono invece eccezioni per i DVDROM, come dimostra Toshiba con il suo SD-M1712: basta estrarre il DVD-RAM dalla cartuccia protettiva ed ecco che l’unità Toshiba lo riconosce. La dotazione a corredo non è assolutamente da trascurare. I masterizzatori interni costano meno di quelli con porta Firewire o USB 2.0 Hi-Speed, ma montaggio e messa in funzione sono decisamente più complessi rispetto ai Plug&Play, installabili persino a PC in funzione.

E c’è un altro vantaggio: queste unità possono essere installate tranquillamente e senza problemi su più PC. In pratica, i modelli esterni sono sempre provvisti del corrispondente cavo per dati: Firewire o USB, mentre le unità interne sono spesso e volentieri prive del cavo EIDE.

Nella stragrande maggioranza dei casi, ai masterizzatori DVD venduti in versione cosiddetta “retail” (confezionati) si accompagna un programma di masterizzazione. Alcuni produttori allegano un software DVD player, come Power DVD di Cyberlink o Win DVD di Intervideo per la riproduzione di DVD sul PC. Sono particolari cui prestare attenzione per evitare di spendere altri soldi in programmi.

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