Per preservare i DVD basta la copia di sicurezza. Ecco il software per farla.
I film su DVD sono superiori per qualità e interattività a qualsiasi videocassetta, ma basta poco per danneggiare il supporto ed avere una riproduzione che si blocca o con curiosi artefatti. Per preservare l’investimento fatto negli originali è una buona idea fare un backup del supporto, anche perché se si rovinano non è possibile cambiarli. Il processo di backup non è però semplice a causa di meccanismi di protezione che ostacolano l’operazione. Proprio per questa ragione esistono applicazioni come DVD Cloner. Il programma è in grado di creare una copia esatta dell’originale su uno o due DVD di tipo +/- R/RW a seconda che si stia lavorando su un DVD 5 o un DVD 9. Il tempo richiesto per un DVD 5 (4,7 GB) è di circa un’ora, mentre il tipo 9 (da 9 GB) richiede fra le due e le tre ore. Si può effettuare la copia in modo completamente automatico o creare un’immagine di tipo IMG su disco rigido per una masterizzazione successiva. Fra i vantaggi dell’applicazione c’è la possibilità di recuperare supporti che siano leggermente danneggiati provando a “insistere” su un settore illeggibile, che durante la lettura su un DVD stand alone provocherebbe salti o blocchi.
Un ulteriore vantaggio, implementato nella versione 1.99 in distribuzione da agosto, è quello del backup di un DVD 9 su un unico supporto DVD 5. Lo spazio richiesto per effettuare il backup è di 1,2 volte la dimensione del DVD originale e il programma è anche in grado di effettuare il backup del solo film, senza menu e contenuti aggiuntivi. La compatibilità con i masterizzatori interni ed esterni è abbastanza ampia e sul sito dedicato all’applicazione è disponibile l’elenco delle unità su cui la compatibilità è stata verificata. Un programma semplice che fa quello che deve: una copia 1:1 dei DVD video.
Gli esperti del settore usano dire che “esistono solo due tipi di dati:
- quelli di cui esiste il backup
- quelli che non sono ancora stati persi
Questa affermazione riceve tristemente conferma nella realtà, per colpa di un improvviso crash dell’hard disk o di un virus particolarmente “feroce”. Per riuscire a limitare i danni al minimo esistono varie possibilità e quella offerta da Powerquest V2i Protector ha tutte le caratteristiche per diventare uno standard de facto. Con questa applicazione, la creazione di un’immagine completa o incrementale è semplicissima, e il recupero dei dati può avvenire anche su un computer che rifiuta di avviarsi.. Contrariamente ad altre soluzioni, questa funziona sotto Windows (non richiede un reboot a DOS o partizioni speciali) e dispone di un agente per la programmazione dei backup a intervalli regolari.
L’immagine (completa o incrementale) può essere aperta e gestita come un clone del proprio disco da cui estrarre anche un singolo documento o file. La presenza, sul CD del programma, di una versione del sistema operativo permette il ricupero di file da macchine con hard disk inutilizzabile. Come per tutte le applicazioni di backup, la posssibilità di scegliere dove memorizzare le immagini dei dati è uno degli aspetti più importanti. V2i Protector non smentisce la propria efficienza: gestisce senza problemi hard disk, masterizzatori, unità USB e Firewire e unità di rete. Nella documentazione on-line, Powerquest illustra in modo esauriente vantaggi e svantaggi di ciascuna soluzione, mettendo l’utente in condizione di scegliere con consapevolezza. Nel complesso, si tratta di un’applicazione molto facile da utilizzare, ma dotata di tutti gli accorgimenti necessari a implementare una buona strategia
di disaster recovery con istantanee del sistema generate in modo automatico e senza la necessità di lasciare Windows. Utile per affrontare con maggiore serenità le possibili disavventure informatiche.