Per vedere film su DVD e giochi su uno schermo un po’ meno angusto di quello del vostro monitor da 15 pollici, dovete per forza imparare a collegare il computer al televisore di casa. Ecco come fare
Gli schermi dei monitor dei pc, specie quelli dei modelli TFT, risultano spesso troppo piccoli per godere appieno della qualità dell’immagine dei DVD, piuttosto che per gustarsi al 100 per cento i videogiochi preferiti. Per questo, un po’ tutte le schede grafiche delle ultime generazioni (sia quelle targate Nvidia, sia quelle marcate ATI) dispongono oltre che della consueta uscita VGA, anche di almeno un’uscita di un altro tipo, di solito o S-Video o video composito.
Collegare il sistema Home Theater alla rete di computer
Non tutti lo sanno ma questa presa all’ apparenza inutile, si rivela molto importante. Basta spendere solo pochi euro per l’acquisto di cavi e adattatori (quando non forniti direttamente dal produttore della scheda video) e non più di qualche minuto per impostare correttamente il software di gestione per vedere le immagini su un TV color. Prima di vedere uno a uno tutti i passaggi chiave di questa operazione, occorre prima rinfrescare qualche nozione di carattere più generale.
Innanzitutto, perché l’operazione abbia successo occorre
verificare che o il televisore o il videoregistratore dispongano di ingressi S-Video o video composito. In caso contrario, infatti si dovrà optare per forza per una connessione attraverso la classica presa SCART. Prima di accendere il personal computer, controllate sempre di aver collegato correttamente la scheda video al televisore, dal momento che molti modelli in circolazione ricercano e rilevano un secondo monitor solo nelle fasi di boot e non quando si collegano i due dispositivi a “caldo” ossia una volta che il computer è stato acceso. Per quanto riguarda l’audio, inoltre, tutto dipende dagli ingressi forniti dal vostro televisore/videoregistratore, ma anche dal fatto che intendiate o meno utilizzare per esempio le casse del vostro sistema Hi-Fi o quelle del kit Dolby surround già utilizzato dal vostro lettore DVD.
Collegare il portatile alla TV
- Identificare gli ingressi audio e video di un videoregistratore non è impresa difficile, specie in quei modelli che dispongono di connessioni frontali. Molti televisori, offrono anche un ingresso S-Video (la presa nera visibile nell’immagine di destra), di solito anch’esso posto sul pannello frontale.
- Tralasciando i sempre più diffusi sistemi “esterni” di video acquisizione (che possono quasi sempre essere usati anche per semplificare la trasmissione del segnale video di un pc), come detto in precedenza, quasi tutte le schede video delle ultime generazioni offrono almeno un’uscita di tipo S-Video. A seconda delle possibilità offerte da TV e VTR dovrete solo procurarvi cavi e adattatori necessari.
- A questo punto dovete operare un ultimo controllo relativo alle uscite audio disponibili sul vostro pc. A seconda dei casi avrete a disposizione una normale uscita con mini jack da 1/8 di pollice o una serie di connessioni “supplementari” come per esempio quelle coassiali o SPDIF. Ricordatevi che specie nei film su DVD la questione audio non è affatto da trascurare e dunque non accontentavi per forza delle normali casse per pc da “scrivania”.
- Sul mercato sono disponibili numerosissimi adattatori, sia presso i centri specializzati, sia presso i punti vendita della GDO. La gamma varia dai modelli più semplici (dispositivo in alto), che come nel nostro esempio permettono di collegare un normale jack RCA all’uscita SVideo, fino ad arrivare a quei modelli che invece consentono di utilizzare entrambe le interfacce a seconda dei casi o delle necessità. Sovente, le schede video più complete offrono in dotazione almeno uno di questi adattatori.
Esistono tanti tipi di cavistica in base al vostro televisore che volete collegare al pc. Vediamo vari esempi di collegamento:
Fig. 1 S-video sulla scheda grafica e ingressi RCA posti nel pannello frontale o posteriore del vostro televisore, vi serve un cavo che abbia ai due estremi un jack S-video ed un jack (di solito di colore giallo)
Fig. 2 Se disponete solo di ingressi SCART sul Televisore, dovete comprare un adattatore SCART magari che presenti anche un ingresso di tipo S-video, se avete una scheda video che vi consente un collegamento di questo tipo come faccio a collegare il pc alla tv, collegare il pc alla tv lcd, non riesco a collegare il pc alla tv, collegare il pc alla tv hdmi, guida collegare il pc alla tv,collegare il pc alla tv guida, cavo per collegare il pc alla tv, come si fa collegare pc alla tv
Gli schermi con tecnologia TFT vengono utilizzati per i computer portatili e per i monitor a schermo piatto e risultano molto differenti dai tradizionali monitor a tubo catodico. Prima di tutto, l’angolo di visualizzazione più stretto implica una luminosità dell’immagine dipendente dalla posizione con la quale si guarda il monitor.
Inoltre, dato che si tratta di monitor retroilluminati, è praticamente impossibile ammirare tonalità di nero pure. Infine, poiché gli schermi TFT sono basati su tecnologia digitale, richiedono meno sforzo per una corretta calibrazione rispetto ai modelli dotati di tubo catodico.
Caratteristiche per acquisto di un monitor TV
Schermi basati su tecnologia OLED