Volete creare un disco contenente tutte le vostre canzoni preferite? Nessun problema, basta seguire i dieci consigli che seguono per riuscire nell’impresa e imparare a gestire i principali formati audio, compressi e non
Guida per masterizzare un CD Audio
Requisiti del sistema
Fattori di conversione
Se anziché da una serie di CD audio la vostra compilation è composta da una cartella contenente brani in formato MP3, prima di masterizzare occorre procedere alla conversione in formato Wave. La recente integrazione di apposite funzioni per la gestione automatica di questo tipo di operazione all’interno di tutti i principali software di masterizzazione ha reso di fatto semplice questa operazione. Il più delle volte basta trascinare un file MP3 all’interno dell’area di lavoro di un nuovo progetto audio perché la conversione parta automaticamente. Questo metodo, chiamato in gergo “trasparente”, è supportato da Easy CD Creator, Nero Burning, Win on CD e Feurio.
Controllo manuale
Coloro che cercano sempre e comunque la massima qualità possibile, anziché alle funzioni integrate nei software di masterizzazione possono decidere di fare ricorso a specifici programmi di gestione audio. Il panorama, tra prodotti, freeware e con licenza a pagamento è decisamente ampio e la scelta dipende essenzialmente dal livello di preparazione degli utenti. Ma quali sono i vantaggi possibili di questa soluzione? Il maggior controllo sul segnale reso possibile da un editor, non tanto nella parte di compressione quanto in quella di preparazione delle tracce audio. In questo modo, tanto per fare un esempio, si possono regolare su uno stesso livello i diversi volumi di ciascun brano.
Avviare un nuovo progetto
Una volta preparati i file, non resta che avviare il proprio programma di masterizzazione e creare un nuovo progetto, naturalmente di tipo CD Audio. Esiste però anche la possibilità di realizzare compilation audio su CD utilizzando il formato “dati”. Se si dispone di un lettore CD compatibile con il formato MP3 (quasi tutti i lettori DVD per impianti TV supportano questo tipo di dischi), infatti, si può decidere di copiare il proprio archivio (o una sua parte) per realizzare compilation che anziché 80 minuti durano anche diverse ore. Le istruzioni da seguire in questo caso, sono le stesse viste in precedenza per la creazione di un CD dati.
Importare i file audio
Dopo aver aperto il nuovo progetto non resta che importare al suo interno le tracce che comporranno la compilation. Come detto, la conversione nel formato Wave viene operata in modalità automatica senza che sia necessario fare alcunché. Di solito basta selezionarli e trascinarli con il mouse dentro l’area cui corrisponde il nuovo progetto.