Quanto costa un computer che permetta di lavorare e navigare in Internet, giocare e sfruttare in modo sufficiente i più recenti prodotti multimediali?
Abbiamo rivolto questa semplice domanda ad alcuni dei maggiori produttori di computer, ponendo come condizione che la configurazione fosse completa di monitor, modem, scheda audio e casse acustiche. Nella quasi totalità dei casi ci sono stati proposti computer con sofisticate configurazioni e processori tra i più innovativi. Inutile sottolineare come il prezzo fosse abbondantemente superiore 500, Euro iva esclusa.
Ma è davvero necessario spendere tutti questi soldi per poter apprezzare quello che la Rete ci mette a disposizione e utilizzare al meglio i tradizionali programmi per ufficio?
Abbiamo a questo punto drasticamente ridimensionato l’ipotetica cifra a nostra disposizione, limitandola a soli 400 Euro compreso IVA inclusa.
Come per miracolo, tutti i produttori contattati sono riusciti a fornirci ottime configurazioni complete rientrando, nella maggior parte dei casi, nei parametri imposti.
Non vogliamo certo sostenere che gli otto computer che vi stiamo per proporre possano stare al passo, per prestazioni e funzionalità, con i primi della classe, ma riteniamo comunque importante sottolineare come sia possibile assemblare un PC che permetta di lavorare e divertirsi in modo più che soddisfacente, pur non disponendo di molto denaro. Abbiamo voluto aggiungere la voce “il particolare” proprio per aiutarvi a riconoscere le peculiarità che caratterizzano ciascuno di questi PC, tanto internamente che esternamente, sperando che vi sia di maggiore aiuto nel decifrare le misteriose sigle che spesso ricoprono gli opuscoli e le confezioni che potete trovare nei negozi di informatica. Alcuni dettagli evidenziati riguardano particolari componenti della scheda madre, uno degli elementi più oscuri e meno conosciuti all’interno del PC. Cercheremo nei articoli di parlarvi sempre più chiaramente di tutto quello che riguarda questo essenziale componente.
Abbiamo anche voluto mostrarvi nel dettaglio le schede audio integrate, che sono inserite direttamente sulla piastra, con uscite per il collegamento dei supporti multimediali posizionati sulla stessa linea delle porte seriali e parallele. I più interessati alla sezione hardware del PC scopriranno invece come è possibile impostare, in modo semplice e veloce, la velocità di frequenza di lavoro del computer, azionando quelle piccole leve che formano la centralina di comando della scheda madre, imparando a controllare che i settaggi impostati dal vostro rivenditore siano quelli corretti, tali da evitare pericolosi sovraccarichi del sistema (in gergo “overclock”). Una rapida occhiata al chipset prodotto da VIA vi permetterà di riconoscerlo nel caso la vostra scheda madre ne sia provvista. Non volendo strafare, siamo quindi andati alla ricerca di soli otto elementi essenziali, un piccolo Passo a passo hardware per imparare a riconoscere alcune delle più innovative particolarità dei computer attualmente in commercio. Il giudizio complessivo Come nostra abitudine, alla fine della prova abbiamo stilato una classifica che tiene rigorosamente conto della qualità dei componenti installati, delle prestazioni complessive, sia con applicativi per ufficio sia con prodotti multimediali, e delle modalità di vendita e di assistenza.
Scegliere quale computer acquistare
Trattandosi di computer dedicati a chi si avvicina per la prima volta al mondo dell’informatica, nel giudizio finale abbiamo dato maggiore risalto alla possibilità per l’utente di avvalersi del servizio tecnico del produttore, e alla presenza di programmi per l’ufficio inclusi nel prezzo. Non deve quindi stupire se alcune configurazioni con prestazioni di poco inferiori alla media, abbiano comunque ottenuto un giudizio più lusinghiero, offrendo al probabile acquirente una maggiore varietà di servizi collaterali.
Quali caratteristiche guardare per determinare se un computer è recente.
Per poter disporre di quattro porte USB, è stato necessario installare una schedina aggiuntiva, posizionata al di sopra della scheda madre. I dispositivi USB possono essere collegati “a cascata”, per un totale di 127 periferiche. La velocità massima di trasmissione di questo tipo di porte è di 12 Megabit al secondo, equivalenti a circa 1,4 MBps. Non sono però tutte rose e fiori, dato che la banda di trasmissione disponibile deve essere suddivisa per ogni nuova periferica che viene collegata. Attenzione quindi a collegare periferiche come terminali, scanner e videocamere digitali, che richiedono un intenso passaggio di dati. Il chipset permette al controller AGP di lavorare al doppio della velocità di quanto normalmente avviene con le tradizionali piattaforme. Ove si disponga di una di una scheda video con velocità del bus, questa caratteristica permette di ottenere eccellenti prestazioni con tutti gli applicativi multimediali, videogiochi inclusi. Questo chipset permette inoltre di utilizzare sia le nuove memorie sia i dischi fissi dotati dell’interfaccia SATA. In linea con le caratteristiche del chipset, all’interno di questo PC è stato inserito un modulo di memoria conforme allo standard PC133, con tempo di accesso di soli 7 nanosecondi.
Questa piccola centralina di comando permette l’impostazione dei seguenti parametri: la frequenza del processore , il fattore moltiplicativo per cui è possibile raggiungere la frequenza di lavoro della CPU , la velocità del bus AGP, ove quest’ultimo dipende da quello di sistema. Le varie combinazioni si ottengono variando la posizione delle levette (“dip switch”), combinazioni che sono raffigurate anche sul manuale cartaceo fornito con la scheda (redatto in inglese) e, comunque, anche sulla piastra, sotto forma di tabelle serigrafate. L’operazione con la quale si variano le normali frequenze di lavoro del processore viene definita “overclock”, da cui il termine gergale informatico “overcloccare”. Il grosso dissipatore posizionato sopra al processore, di cui nella foto spuntano solo i piedini di collegamento allo zoccolo di alloggiamento, è necessario per eliminare il calore prodotto dalla CPU, una delle componenti del PC che devono sopportare le più elevate frequenze di lavoro. Di norma viene aggiunta una ventola tachimetrica al di sopra della griglia per favorire il raffreddamento del sistema.
Questi kit possono essere acquistati anche separatamente. Nel caso vogliate aumentare la frequenza di lavoro della CPU, abbiate l’accortezza di ventilarla in modo adeguato, evitando così inutili surriscaldamenti, alla lunga deleteri, se non pericolosi, per il sistema nel suo complesso. I produttori di schede madri è stato imposto di colorare le uscite e gli ingressi per il collegamento delle periferiche esterne, fattore questo che facilita notevolmente il loro riconoscimento anche da parte degli utenti meno esperti. La scheda madre, integra le funzioni audio e monta quindi direttamente sulla piastra anche dei connettori per il collegamento dei supporti multimediali: casse acustiche, microfono e cuffie.
Occorre però prestare un minimo di attenzione alle serigrafie poste sul retro della piastra, che identificano le funzioni dei differenti connettori. Sulla scheda madre sono ben visibili la doppia serie di connettori Ultra DMA, neri i primi e blu i secondi. L’interfaccia DMA permette di ottenere una velocità teorica di trasferimento dati da/per il disco fisso, il doppio di quella garantita dall’interfaccia DMA. Il riconoscimento del disco fisso non avviene però in modo automatico: occorre preventivamente conoscere il tipo di interfaccia da utilizzare, installare i driver forniti con la scheda madre e, per ultimo, collegare il disco fisso al connettore prescelto. Il tipo di cavo a nastro è il medesimo per entrambi gli standard di comunicazione.
Nella confezione della scheda madre è inoltre inserita anche una schedina dotata di tre porte USB, per poter collegare altrettante periferiche esterne che utilizzino l’apposita interfaccia. Coloro che dispongono di uno speciale monitor a cristalli liquidi, possono avvantaggiarsi della comunicazione digitale dei dati tra scheda video e schermo, senza dover ricorrere alla decodifica del segnale in analogico, ed evitando così ogni perdita di qualità dell’immagine. La risoluzione massima è in questo caso limitata a 1680 x 1050 punti, mentre con schermi a tubo catodico CRT tradizionali, la risoluzione massima raggiungibile è di 1920 x 1440.
I due principali produttori di processori per PC, AMD e Intel, hanno reso particolarmente dura la vita dei progettisti di schede madri, eliminando qualsiasi compatibilità tra i modelli delle CPU. Finiti quindi i bei tempi dello zoccolo Socket che consentiva il montaggio di qualsiasi marca di processore, siamo ormai nella condizione di dover selezionare il tipo di scheda madre da installare in base alla CPU scelta.
In questo caso l’Athlon può essere installato solamente su zoccolo SlotA, una variante proprietaria di AMD di quello Slot1 progettato da Intel. La differente “piedinatura” impedisce di alloggiare un processore diverso da quelli della serie Athlon.
Scheda tecnica Acquisto Computer