La chiave di sicurezza WEP
Anche se gli HotSpot pubblici normalmente non fanno uso di crittografia per la protezione del link “on air”, esistono almeno due famiglie di tecnologie cifrate: WEP (Wired Equivalent Privacy), la prima e più diffusa, basata su un debole cifrario RC4 e violata da studenti universitari alcuni anni fa, e la ben più sicura WPA (Wireless Protected Access). La maggior parte dei dispositivi esistenti supporta WEP, con diverse lunghezze di chiave, a partire da 64 bit, mentre il WPA è presente nei prodotti più recenti, specialmente in quelli 802.11g.
Nonostante non sia particolarmente sicuro, il WEP (specie a 128 bit) è sempre meglio di niente (alcuni studi hanno recentemente mostrato che una quota significativa degli access point privati vengono utilizzati senza alcun tipo di protezione) e soprattutto è l’unica tecnologia di security certamente disponibile in qualsiasi dispositivo client e in qualunque access point. La difficoltà con WEP è data dal fatto che è naturalmente necessario configurare una chiave di rete identica su client e access point, ma spesso ogni produttore propone una interfaccia di gestione proprietaria per impostare i parametri, il che può generare confusione nell’utente. Consigliamo di immettere direttamente le 4 chiavi (o al limite anche solo la prima) in formato esadecimale. Questo formato è supportato da tutte le interfacce di configurazione dei parametri WEP con modalità d’utilizzo abbastanza simili. La stringa deve essere composta da esattamente 10 caratteri esadecimali, per esempio 0123456789.
Far accedere più notebook wireless senza bisogno di un access point
Bisogna avere installato Windows che permette di impostare un “bridge tra reti diverse”. Muniti di qualunque adattatore wireless da aggiungere al computer collegato alla rete via cavo, presumendo che il computer abbia una connessione Ethernet, sia un client DHCP e sia collegato in LAN con assegnamento dell’indirizzo IP eseguito appunto dal server DHCP, creeremo una rete wireless in modalità “Ad Hoc”. Installata la scheda wireless nel computer collegato alla LAN, cerchiamo l’icona “connessione rete senza fili” nella finestra “connessioni di rete” e, cliccando con il tasto destro del mouse, selezioniamo la voce Proprietà. Attiviamo poi il tab “reti senza fili” e clicchiamo sul tasto “aggiungi” nella selezione “reti preferite”. Nel tab “associazioni” inseriamo le impostazioni relative al “nome di rete (SSID)”, che può essere scelto a piacere, ad all'”Autenticazione di rete” e “Crittografia dei dati” lasciando rispettivamente, per il momento, i valori “Aperto” e “Disattivato”. Facendo attenzione che il checkbox “Rete da computer a computer (ad hoc)” sia selezionato, clicchiamo su OK per chiudere la finestra e salvare le modifiche. Creata la rete, c’è da realizzare il collegamento tra ethernet e wireless. A tal fine apriamo la finestra “Connessioni di rete” e, tenendo premuto il tasto CTRL, selezioniamo contemporaneamente le icone “Connessione rete senza fili” e “connessioni alla rete locale (LAN)”.
Tasto destro del mouse sulle connessioni e, dal menu a tendina, scegliamo la la voce “Connessioni con Bridging” che permetterà di realizzare il ponte tra ethernet e wireless. Terminata tale operazione, dovrebbe apparire, nella finestra “Connessioni di rete”, l’icona “Bridge di rete”. Tasto destro del mouse su di essa e, tramite la voce Proprietà, assicuriamoci che le opzioni “Connessione rete senza fili” e “Connessione alla rete locale LAN” siano entrambe abilitate. Terminate le fasi di configurazione della rete wireless e di creazione del bridge wireless-ethernet, bisogna ora configurare il client dotato di scheda wiereless in modo che possa accedere alla rete “ad hoc” appena creata. Innanzitutto dalla finestra proprietà del protocollo internet TCP/IP assicuriamoci che la scheda sia impostata come DHCP client (IP ottenuto automaticamente) se gli indirizzi IP siano assegnati alla rete da un server DHCP, altrimenti inserendo una configurazione TCP/IP valida per la rete, si otterrà lo stesso effetto per connettersi alla LAN e condividere la connessione a Internet. A tal punto, considerato che la rete è già disponibile, si potrà provare a collegarsi direttamente. Cliccando con il tasto destro del mouse sulla voce “Connessione senza fili/Proprietà” in Connessione di rete e poi sul pulsante “Visualizza reti senza fili disponibili”, si otterrà una schermata con l’elenco delle reti disponibili. basterà a questo punto selezionare la rete “Ad Hoc” e cliccare su Connetti. In pochi secondi dovrebbe comparire un pop-up che annuncia la riuscita del collegamento. Se utilizziamo Windows XP come sistema operativo e abbiamo anche installato il SP2, che fornisce funzionalità specifiche per le reti wireless, l’operazione è appastanza semplice, altrimenti sarà possibile utilizzare le utility messe a disposizione dalla scheda del proprio client per collegarsi.
Inoltre, se la LAN possiede una condivisione della connessione internet, dovrebbe essere possibile aprire il browser e navigare senza problemi. Dopo aver testato il funzionamento della rete, ritorniamo alle proprietà della connessione rete senza fili e modifichiamo i parametri nella sezione “Chiave per rete senza fili”, cambiando le impostazioni dell’Autenticazione di rete, oppure della crittografia dati, in modo da rendere più sicura la connessione.
Il wireless giusto per ogni formato multimediale
Formato | Bitrate | Piattaforma wireless consigliata |
Internet Radio | 32 Kbps/200 Kbps | 802.11b |
File Musicali (MP3, WMA) | 64 Kbps/1 Mbps | 802.11b |
Televisione standard (480i – Mpeg2) | 3-5 Mbps | 802.11b |
File VOB (Straming video da DVD) | 6-7 Mbps | 802.11g |
Windows Media Video HD (720p – Mpeg4) | 6 Mbps | 802.11g |
Windows Media Video HD (1.080i – Mpeg4) | 8 Mbps | 802.11g |
Televisione HD (1.080i – Mpeg2) | 8-25 Mbps | 802.11g+ |
Reti Wireless
Personal Area Network (PAN) | Local Area Network (LAN) | ||||
Bluetooth | Bluetooth 2.0 | Wireless USB | Wi-fi “a” | Wi-fi “b” | |
Velocità max | 720 kbps | 3 Mbps | 480 Mbps | 54 Mbps | 11 Mbps |
Portata | 9 mt. | 10 mt. | 9 mt. | 45 mt. | 45 mt. |
Standard | 802.15.01 | 802.15.01 | 802.15.3a | 802.11a | 802.11b |
Frequenza | 2,4 Ghz | 2,4 Ghz | 7,5 Ghz | 5 Ghz | 2,4 Ghz |
Local Area Network (LAN) | Wide Area Network (Wan) | ||||
Wi-fi “g” | Wimax (fisso) | Wimax (mobile) | Edge | Umts | |
Velocità max | 54 Mbps | 75 Mbps | 30 Mbps | 2,4 Mbps | 10 Mbps |
Portata | 45 mt. | 5-10 Km. fino a 50 Km. | 2-5 Km. | 2-7 Km. | 2-7 Km. |
Standard | 802.11g | 802.16 | 802.16e | 2.5G | 3G |
Frequenza | 2.4 Ghz | Sotto gli 11 Ghz | 2-6 Ghz | 850, 900, 1.800, 1.900 Mhz | 1.900, 2.100 Mhz |
Wi-Max
Lo standard Wi-Max, che molti definiscono come wireless di terza generazione, consentirà la trasmissione di dati in un raggio di oltre 40 Km ad una velocità di 70 Mbps, requisiti fondamentali per le future reti Wireless Man (Metropolitan Area Network)
Frequenze Wi-Max in Europa
Banda (Mhz) | Duplexing | Canalizzazione (Mhz) | Note |
3400-3600 | TDD | 3,5 ; 7 | Richiede licenza |
3400-3600 | FDD | 3,5 ; 7 | Richiede licenza |
5725-5850 | TDD | 10 | Uso libero allo studio |
2500-2690 | TDD | 5,0 ; 5,5 | Allo studio per utilizzi futuri |
2500-2690 | FDD | 5,0 ; 5,5 | Allo studio per utilizzi futuri |