Il file boot.ini
Il boot.ini è un file di avvio presente in Windows, è un file di avvio dove gestisce la funzione di boot o caricamento del sistema operativo.
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Nel caso in cui avete più sistemi operativi sul vostro pc, tramite la configurazione di questo file potrete gestire il boot dei vari s.o.
Per configurarlo cliccate con il tasto destro del mouse su Risorse del computer poi Proprietà del sistema cliccate su Avanzate in seguito nella voce Avvio e Ripristino cliccate sul pulsante Impostazioni e infine cliccate su Modifica nella sezione Sistema operativo predefinito.
Di seguito è mostrato un file boot.ini classico:
[boot loader]
timeout=30
default=multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\WINDOWS
[operating systems]
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\WINDOWS=”Microsoft Windows XP Home Edition” /fastdetect
Analizziamo il file riga per riga:
[bootloader]
Sezione dedicata alla configurazione boot generale
timeout=30
Viene specificato il tempo di visualizzazione della lista dei sistemi operativi, prima di far partire il sistema operativo di default.
Se volete ridurre il tempo di caricamento si consiglia impostare l’avvio automatico impostate il timeout a 3
default
Sistema operativo impostato come default.
[Operating Systems]
Sezione in cui vengono specificati i sistemi operativi installati nel vostro pc con tutte le relative informazioni.
Sezione [operating systems]
contiene la lista dei sistemi operativi avviabili con percorso, descrizione e switch (opzionali)
- multi(x)/scsi(x): controler del disco (primo e’ 0, secondo 1, e così via)
- disk(x): indica quale disco, del controller indicato precedentemente, si usa. Il valore, solitamente, e’ settato a 0 se il controller e’ multi(x).
Nel caso di controller con BIOS abilitato BIOS, disk(x) indichera’ l’indirizzo SCSI del disco da bootare. - rdisk(x): indica quale disco usare sul controller indicato in multi(x). (valore 0 se il controller e’ scsi(x).
- partition(x): indica quale partizione del disco utilizzare
La prima partizione del disco sara’ 1, la seconda 2, e cosi’ via. - \directory: indica in quale directory sono posizionati i file di sistema. Default: \WINNT.
/fastdetect
Il comando /fastdetect serve a definire il sistema operativo di default
Se abbiamo un secondo sistema operativo per esempio windows vista in una seconda partizione, possiamo configurare il file boot.ini in questo modo:
[boot loader]
timeout=30
default=multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\WINDOWS
[operating systems]
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\WINDOWS="Microsoft Windows XP Home Edition" /fastdetect
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(2)\WINDOWS="Windows Vista Ultimate"
Ripristinare il file Boot.ini di Windows
Console Di Ripristino Di Windows Xp
In Caso di Boot.ini mancante o non valido
Per risolvere questo problema, avviare il computer dal CD di Windows XP, avviare la console di ripristino di emergenza
Modifica file Boot.ini
Salvataggio di una copia di backup del file Boot.ini
1. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Risorse del computer, quindi scegliere Proprietà.
Oppure
Fare clic sul pulsante Start, scegliere Esegui, digitare rsysdm.cpl, quindi scegliere OK.
2. Nella scheda Avanzate in Avvio e ripristino fare clic su Impostazioni.
3. In Avvio sistema fare clic su Modifica. Il file verrà aperto nel Blocco note e potrà essere modificato.
4. Nel Blocco note scegliere Salva con nome dal menu File.
5. Fare clic con il pulsante destro del mouse su un’area vuota della finestra di dialogo Salva con nome, scegliere Nuovo dal menu di scelta rapida, quindi scegliere Cartella.
6. Digitare un nome per la nuova cartella, ad esempio temp, quindi premere INVIO per creare la cartella denominata temp.
7. Fare doppio clic sulla cartella denominata temp, quindi fare clic sul pulsante Salva per salvare una copia di backup del file Boot.ini.
Messaggi di errore “File BOOT.INI non valido” o “Impossibile avviare Windows” all’avvio del sistema
Sintomi
Quando si avvia il computer dopo l’aggiornamento a Windows XP, è possibile che vengano visualizzati dei messaggi di errore analoghi ai seguenti:
File BOOT.INI non valido
Impossibile avviare Windows poiché il file seguente manca o è danneggiato:
Windows\System32\Hal.dll
Cause
Questo problema può verificarsi se il file Boot.ini manca, è danneggiato o contiene voci errate.
Risoluzione
Per risolvere questo problema, avviare il computer dal CD di Windows XP, avviare la console di ripristino di emergenza, quindi utilizzare lo strumento Bootcfg.exe per ricostruire il file Boot.ini:
1. Configurare il computer per l’avvio dall’unità CD-ROM o DVD-ROM. Per informazioni su come eseguire questa operazione, vedere la documentazione del computer oppure contattare il produttore.
2. Inserire il CD-ROM di Windows XP nell’unità CD-ROM o DVD-ROM e riavviare il computer.
3. Quando viene visualizzato un messaggio analogo a “Premere un tasto per eseguire l’avvio dal CD”, premere un tasto per avviare il computer dal CD-ROM di Windows XP.
4. Quando viene visualizzato il messaggio “Installazione”, premere R per avviare la console di ripristino di emergenza.
5. Nel caso di un sistema ad avvio multiplo, selezionare l’installazione a cui si desidera accedere dalla console di ripristino di emergenza.
6. Quando richiesto, digitare la password dell’amministratore e premere INVIO.
7. Al prompt dei comandi digitare bootcfg /list e premere INVIO. Le voci del file Boot.ini corrente vengono visualizzate sullo schermo.
8. Al prompt dei comandi digitare bootcfg /rebuild e premere INVIO. Questo comando consente di eseguire la scansione dei dischi rigidi del computer per le installazioni Windows XP, Microsoft Windows 2000 o Microsoft Windows NT e di visualizzarne i risultati. Seguire le istruzioni visualizzate sullo schermo per aggiungere le installazioni Windows al file Boot.ini. Di seguito è riportato un esempio di aggiunta di un’installazione Windows XP al file Boot.ini:
Modifica del file Boot.ini
Nonostante sia possibile modificare il file Boot.ini utilizzando la finestra di dialogo Avvio e ripristino, all’interno della quale è possibile selezionare il sistema operativo predefinito, modificare il valore di timeout o modificare manualmente il file, con il metodo riportato di seguito viene utilizzata l’utilità della riga di comando Bootcfg.exe.
1. Fare clic sul pulsante Start, quindi scegliere Esegui.
2. Nella casella di testo Apri digitare cmd.
3. Al prompt dei comandi digitare bootcfg /?.
4. Verranno visualizzati i parametri e le informazioni della Guida di BOOTCFG.exe.
Aggiungere un sistema operativo
Al prompt dei comandi digitare:
bootcfg /copy /d Descrizione del sistema operativo /ID#
dove Descrizione del sistema operativo è una descrizione testuale, ad esempio Windows XP Home Edition, e dove # specifica l’ID della voce di avvio nella sezione dei sistemi operativi del file BOOT.INI dalla quale deve essere eseguita la copia.
Rimuovere un sistema operativo
Al prompt dei comandi digitare:
bootcfg /delete /ID#
dove # specifica l’ID della voce di avvio che si desidera eliminare dalla sezione dei sistemi operativi del file BOOT.INI, ad esempio 2 per il secondo sistema operativo elencato.
Impostare il sistema operativo predefinito
Al prompt dei comandi digitare:
bootcfg /default /ID#
dove # specifica l’ID della voce di avvio nella sezione dei sistemi operativi del file BOOT.INI che si desidera impostare come sistema operativo predefinito.
Impostare il valore di timeout
Al prompt dei comandi digitare: bootcfg /timeout# dove # specifica il tempo in secondi al termine del quale viene caricato il sistema operativo predefinito.
Apertura del file Boot.ini per verificare le modifiche
1. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Risorse del computer, quindi scegliere Proprietà.
Oppure
Fare clic sul pulsante Start, scegliere Esegui, digitare sysdm.cpl, quindi scegliere OK.
2. Nella scheda Avanzate in Avvio e ripristino fare clic su Impostazioni.
3. In Avvio sistema fare clic su Modifica.
Boot.ini personalizzato
Per personalizzare l’avvio di WindowsXP andiamo su start->esegui->msconfig e selezioniamo la linguetta “Boot.ini”.
Ecco le opzioni che possiamo abilitare:
/SAFEBOOT – Windows XP verrà avviato in modalità provvisoria.
/NOGUIBOOT – Verrà eliminato il logo di Windows durante il caricamento.
/BOOTLOG – Viene creato un file con elencati i processi di avvio.
/BASEVIDEO – Windows viene avviato in modalità VGA (640 x 480).
/SOS – Durante il caricamento vengono mostrati i driver delle periferiche.
Tutti i Parametri configurabili di boot.ini
Parametro | Funzione |
/basevideo | Avvia in modalità VGA |
/bootlog | Crea il file ntbootlog.txt nella cartella di windows |
/crashdebug | Carica il debugger (inattivo fino a che non si verifica un crasch |
/debug | Carica ed avvia il debugger |
/fastdetect | Parametro di default: disattiva il riconoscimento di porte seriali e parallele |
/noguiboot | Disabilita il logo iniziale |
/nodebug | Disattiva il debugger |
/sos | Informa sui driver caricati. |
Altri parametri di Boot.ini meno utilizzati
Ecco finalmente un elenco dei principali switch utilizzabili all’interno del file Boot.ini ed una breve descrizione sul loro significato.
In definitiva:
3GB: Assegna alle applicazioni maggiore memoria limitando quella assegnata al sistema (soltanto su sistemi a 32 bit);
basevideo: Permette di avviare il sistema operativo scelto all’avvio con un driver video VGA Standard. Questo switch è particolarmente indicato quando i problemi d’avvio sono legati all’nstallazione di un driver video errato:
burnmemory: Specifica la quatità di memoria che Windows non dovrà utilizzare (simile a maxmem);
cmdcons: Passa alla modalità Recovery Console;
crashdebug: abilita/forza il ripristino automatico del sistema e riavvia il PC. Il tuning del sistema è abilitato solo in caso di errori da parte del kernel del SO;
channel, debug, debugport, break , baudrate: Attivano e configurano il tuning ed il debugging del sistema. In particolare, gli ultimi due sono sfruttati all’interno del remote kernel debugger;
kernel: Permette di specificare un modulo kernel alternativo da utilizzare all’avvio in luogo del Ntoskrnl.exe;
hal: Permette di specificare un modulo hal alternativo da utilizzare all’avvio in luogo del HAL.dll;
lastknowngood: Avvia il sistema con l’ultima configurazione funzionante;
maxmem:n: Limita l’uso della memoria che Windows può sfruttare. Il valore n è espresso in MB. Questo switch è importante quando si hanno problemi legati alla RAM.
nodebug: Nessun debug durante l’avvio;
nolowmem: Utilizzato con PAE impedisce l’utilizzo, da parte del modulo Ntkrnlpa.exe, dei primi 4GB di memoria;
nopae: Forza il sistema operativo all’avvio della versione del kernel non-PAE (vedi switch PAE) anche se esistono i presupposti per farlo;
noserialmice[=comx,y,z]: Disabilita il riconoscimento delle periferiche collegate alle porte specificate (Windows NT 4). In Windows 2000 è stato sostituito dal parametro fastdetect;
numproc=x: Utilizzato nel caso di sistemi multiprocessore, permette di stabilire il numero di processori da utilizzare;
onecpu: Utilizzato su sistemi multiprocessore, specifica al sistema operativo di utilizzarne solo uno;
PAE: Per default, il supporto di PAE (Physical Address Extension) ovvero il supporto per sistemi che sfruttano più di 4GB di ram, non è abilitato. Questo significa che normalmente i sistemi Windows 2000 si avviano in normal mode e che occorre abilitare questo switch per garantire il supporto a sistemi di questo tipo;
pcilock: impedisce l’assegnazione automatica (dinamica) degli IRQ a periferiche PCI da parte del sistema operativo, lasciando che se ne occupi il BIOS;
rdpath: Specifica la posizione di un file d’immagine (System Disk Image – SDI) presente sulla rete ed attraverso il quale effettuare il boot;
safeboot: Con Windows sappiamo tutti che è possibile avviare il nostro PC e, alla pressione del tasto F8, abilitare la modalità Safe. Tramite lo switch in oggetto, però, possiamo avviare il sistema in questa modalità direttamente dal menu mostrato da Boot.ini;
sos: Mostra all’avvio l’elenco dei driver caricati in modo tale da permettere di rilevare quello o quelli che sono fonte di problemi;
userva: Molto simile allo switch 3GB (ed utilizzato in congiunzione con quest’ultimo), permette di riservare maggiore spazio di memoria alle applicazioni (solo per Windows XP);
win95: Simile nell’utilizzo al successivo parametro. Per maggiori dettagli si consiglia di consultare http://support.microsoft.com/?id=157992;
win95dos: Costringe all’avvio del boot sector memorizzato all’interno del file Bootsect.dos;
year: indica al sistema operativo l’anno da considerare, bypassando quello registrato all’interno del server di riferimento (introdotto per i test sul software relativi al problema dell’anno 2000).
Boot.ini di windows xp
I parametri disponibili da aggiungere alla riga del boot.ini sono le seguente:
multi(0)disk(0)rdisk(1)partition(1)\Windows=”Microsoft Windows XP Home Edition – Modalità provvisoria” /fastdetect /safeboot:minimal
Boot.ini 1 hard disk 2 partizioni con 2 sistemi operativi diversi
Avete 1 hard disk su canale IDE in Primary Master diviso in 2 partizioni C: D: avete windows XP nella prima partizione e windows vista nella seconda, il file boot.ini completo sarà cosi:
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[boot loader]
timeout=30
default=multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)WINDOWS
[operating systems]
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)WINDOWS=”Microsoft Windows XP Professional” /fastdetect
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(2)WINDOWS=”Microsoft Windows Vista”
Boot.ini 2 hard disk sullo stesso IDE con 2 sistemi operativi diversi
Avete 2 hard disk sullo stesso canale IDE il primo sarà Primary Master e il secondo Primary Slave. Sul Primary Master avete installato windows XP mentre sul Primary Slave Windows 7.
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[boot loader]
timeout=30
default=multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)WINDOWS
[operating systems]
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)WINDOWS=”Microsoft Windows XP Professional” /fastdetect
multi(0)disk(0)rdisk(1)partition(1)WINDOWS=”Microsoft Windows 7″
Le informazioni in questo articolo si applicano a
• Microsoft Windows XP Professional Edition
• Microsoft Windows XP Home Edition